Per impianti alimentati da fonti rinnovabili si intendono quelli che producono energia da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, geotermica, idraulica, biomassa e biogas. Le fonti rinnovabili, a differenza delle fonti di energia fossili, rispettano le risorse provenienti dal mondo naturale, non inquinano e non si esauriscono, dal momento che hanno la capacità di rigenerarsi a fine ciclo.
Impianti fotovoltaici, permettono la produzione di energia trasformando le radiazioni solari in elettricità direttamente e senza l’utilizzo di alcun combustibile.
Solare Termico, è costituito da pannelli che producono acqua calda sfruttando l’energia del sole; la radiazione solare riscalda un liquido che circola all’interno dei pannelli che poi trasferisce il calore assorbito a un serbatoio di accumulo d’acqua.
Impianti eolici, sfruttano l’energia posseduta dal vento che viene utilizzata per produrre energia elettrica attraverso aereogeneratori che basano il loro funzionamento su pale spinte dal vento.
Impianti di geotermia, sfruttano la temperatura costante del terreno che negli strati più superficiali (fino a circa 100 m di profondità) si mantiene compresa fra i 12°C e 17°C. Questa proprietà del terreno consente di estrarre calore in inverno per riscaldare un ambiente e di cederlo durante l’estate per raffrescarlo, nonché per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo scambio di calore viene realizzato mediante pompe di calore, generalmente elettriche, abbinate a scambiatori termici posti nel terreno, denominati sonde geotermiche.
Le fonti rinnovabili, a differenza delle fonti di energia fossili, rispettano le risorse provenienti dal mondo naturale, non inquinano e non si esauriscono, dal momento che hanno la capacità di rigenerarsi a fine ciclo.